In realtà, la proposta non è così bizzarra come potrebbe sembrare, dal momento che le scale mobili da ricollocare artisticamente in loco sono quelle che per 80 anni hanno servito i passeggeri durante i loro spostamenti giornalieri.
Si tratta di un tributo a delle strutture che hanno accompagnato i sogni, il lavoro, i viaggi, le disillusioni ed ogni emozione possibile di milioni di cittadini, dimostrando quanto la tecnologia sia transitoria, ma assolutamente necessaria per la vita di ciascuno di noi.
E proprio come le sensazioni delle persone che le hanno calpestate, queste scale mobili si intrecciano creando immaginari serpentoni di legno e metallo che volano tra le costruzioni e i pensieri passati e moderni di una città in continua evoluzione.
Ecco quindi le immagini che ritraggono Interloop e i suoi 244 gradini sopra il nuovo impianto della stazione australiana di Wynyard.
Foto: Josh Raymond / Chris Cox