Un dato da record che supera quello già ottenuto dal piccolo Paese del Centro America nel 2015, quando per 299 giorni aveva soddisfatto il proprio fabbisogno di corrente elettrica, usando solo fonti energetiche.
Lo Stato dell’America Latina produce energia elettrica grazie ai suoi impianti idroelettrici, geotermici, solari ed alla combustione di biomasse.
Già nel 2016 il Costa Rica aveva coperto il 96,85% del fabbisogno di elettricità sull’intero territorio, grazie alle fonti rinnovabili.
Per combattere le emissioni di CO2, il virtuoso Paese punta in alto, ponendosi come obiettivo l’uso esclusivo di energia pulita entro il 2021.
Con una popolazione di 5 milioni di abitanti, il Costa Rica è avvantaggiato a raggiungere lo scopo prefissato, rispetto a Paesi ad alta densità demografica, come la Cina, l’India o gli Stati Uniti. L’industria, inoltre, non ha un’influenza politica determinante per bloccare la legislazione a favore dell’energia pulita.
Per quanto piccolo possa essere, il Paese è un brillante esempio di misure da adottare a tutela dell’ambiente, contro il surriscaldamento globale.