Ideata da un artista di nome Tomi Ungerer e dall’architetto Ayla-Suzan Yöndel per un progetto intitolato “Un’Europa senza confini”, la struttura è stata pensata per divertire i bambini e invogliarli a recarsi tra le sue mura, ricche di giochi e di possibilità per apprendere i primi rudimenti di una conoscenza che in futuro permetterà loro di intraprendere un cammino pieno di soddisfazioni. Il tutto con l’intento di favorire un’integrazione sia sociale che culturale.
Questo micione gigante farà sicuramente concorrenza all’asilo balena realizzato a Guastalla, in Emilia Romagna, dopo che il terremoto del 2012 aveva distrutto i due asili locali.
Ben vengano soluzioni di questo genere, capaci di portare una ventata di gioia nel mondo dei bambini già durante i primi anni vita: ometti destinati a cambiare il nostro pianeta, ci auguriamo in meglio naturalmente.
Foto: Adriano A. Biondo