Gli abitanti del luogo chiamano la spiaggia: “Hoshizuna-no-Hama, “Sabbia a forma di stella”.
Le minuscole “stelle” sono esoscheletri (gusci) vuoti di Foraminiferi, organismi marini, formati da cinque o sei punte con cui si spostano e si ancorano alle alghe.
Una volta morti i foraminiferi, i piccoli gusci composti da carbonato di calcio vengono trascinati a riva dalle correnti dell’oceano e si mescolano con la sabbia.
Secondo una leggenda locale, i minuscoli astri sono stati generati dall’unione della Stella Polare e della Croce del Sud. Le stelline, cadute nell’oceano, sono diventate preda di un terribile serpente ed i loro resti, ancora oggi, si trovano sulla costa di Irimiote.
Sulla spiaggia non è raro incontrare visitatori che fanno scorrere tra le dita granelli di sabbia alla ricerca delle straordinarie conchiglie a forma di stella.
Spiagge ricche di stelle si trovano anche nelle isole giapponesi di Hatoma e Taketomi.