A voler scolpire questa meravigliosa opera d’arte fu proprio uno dei membri del suddetto corpo militare, tale Karl Pfyffer von Altishofen, che riuscì miracolosamente a salvarsi dal massacro: incavata in una roccia arenaria, la scultura rappresenta un leone letalmente trafitto da una lancia e disteso su uno scudo francese e uno svizzero. Lo stesso Mark Twain la descrisse come “il pezzo di pietra più triste e commovente del mondo”.
Il monumento fu progettato dal celebre artista danese Bertel Thorvaldsen e concretizzato da un muratore tedesco di nome Lukas Ahorn.
Una leggenda narra che, in corso d’opera, Thorvaldsen si rese conto che non sarebbe stato completamente pagato per il prezioso lavoro che stava svolgendo, dato che Karl Pfyffer non era riuscito a raccogliere i soldi sufficienti per pagare il richiestissimo scultore.
Così, non volendo mancare di rispetto al profondo significato del capolavoro in costruzione, per manifestare il proprio disprezzo nei confronti di colui che gli aveva commissionato l’opera, decise di cambiare leggermente la forma della nicchia che ospita il simbolico felino.
Non sembra ricordare, infatti, la forma di un maiale?
Chissà se questa storia è vera o quale altra motivazione reale nasconda, tuttavia osservando i progetti originari sembra proprio che l’aspetto finale del monumento sia stato alquanto modificato!