L’opera è stata realizzata in occasione della Biennale dell’Avana del 2015 ed oggi si staglia contro l’azzurro del cielo di L’Avana, all’angolo di Galiano e Malecón, sulla strada che conduce al mare.
La scultura alta sette metri, dal peso di due tonnellate, rappresenta il busto di una donna dallo sguardo penetrante e malinconico, con il capo sormontato da una corona di fiori.
Lo scultore si è ispirato ai volti ed alle pose delle ballerine del National Ballet of Cuba, osservando i loro movimenti e l’attitudine che le caratterizza.
San Juan ha dato forma e dinamismo, modellando due differenti tonalità di acciaio riciclato proveniente dagli scarti industriali: “Utilizzare l’acciaio di scarto- ha spiegato l’artista- e dargli vita attraverso l’arte, è stata una sfida personale ed un dono che ho voluto offrire alla mia città”.