Una miriade di fiori ha ricoperto, dal soffitto alle pareti, gli spazi della sala espositiva in cui anche i mobili sono “spariti”, ricoperti da un tappeto floreale rosso intenso.
L’opera di Kusama è stata un progetto interattivo in cui i visitatori sono stati invitati a decorare ulteriormente mobili, pareti e pavimenti con margherite finte e gerbere adesive, contribuendo ad arricchire l’allestimento mutandone, di volta in volta, le forme.
“Un giorno – racconta l’artista – dopo aver osservato un modello di fiori rossi sulla tovaglia, ho alzato lo sguardo per vedere se il soffitto e le finestre erano stati intonacati con lo stesso motivo floreale rosso. Ho immaginato l’intera stanza, il mio intero corpo e l’intero universo ricoperto di fiori rossi, e in quel momento, la mia anima è stata cancellata… Questa non era un’illusione ma la realtà stessa”.