Nei suoi ultimi lavori, i soggetti dipinti da Peterson assumono posizioni statiche, in atteggiamenti di riflessione o di sfida nei confronti di un mondo in rovina.
L’artista americano con sede a Houston (Texas), mette in scena insolite opposizioni dal potente impatto visivo, in cui evoca la paura, la solitudine in contrasto con la curiosità, lo stupore e la naturalezza del vivere, tipici dell’età dell’infanzia.
“Ogni mio dipinto – racconta l’artista – contiene l’innocenza che si muove sullo sfondo di un mondo logoro, lacero e contaminato. La schiavitù si oppone al senso di libertà, l’isolamento al desiderio di compagnia. Il fine è quello di invogliare all’ottimismo e alla speranza”.
Classe 1979, Kevin Peterson si è laureato in Belle Arti e Psicologia all’Austin College di Sherman, in Texas. Lavora con olio su tela e metallo ondulato.
Le sue opere sono su kevinpetersonstudios.com.