Dare dinamismo ai soggetti rappresentati, amplificare le emozioni, coinvolgere chi solitamente non è attratto da mostre ed esibizioni del genere o chi è impossibilitato a farlo per problemi psicofisici, questa è l’idea vincente partorita dalla fondazione.
Una fonderia di Parigi verrà trasformata, in questo caso, in un paese delle meraviglie incentrato sulle opere di Klimt, il visionario artista austriaco, e su altri maestri suoi connazionali.
All’interno dell’ampio spazio prescelto saranno mostrate circa 3.000 immagini in movimento, prodotte da una ventina di proiettori laser, che faranno estasiare gli spettatori con le più belle opere d’arte di Klimt, di Egon Schiele e di Friedensreich Hundertwasser.
L’intera area verrà suddisvisa in più zone, diversamente nominate, come La Halle o Le Studio.
Ciascuna di esse vedrà sviluppate specifiche tematiche o fasi dei vari artisti, tutte organizzate attorno al celeberrimo Bacio di Klimt, vero e proprio fulcro del progetto.