Le opere dai colori vibranti della pittrice di Seattle rappresentano un”universo parallelo ma familiare” che trasmette vitalità, bellezza e rispetto per il mondo naturale.
Con le dita, Iris Scott riesce a sentire ogni piccola variazione della vernice, manipolandola in un modo che il pennello non potrebbe mai fare.
Laureata alla Bachelor of Fine Arts di Washington, la pittrice ha scoperto la tecnica del finger painting nel 2010, nell’anno sabbatico che si era concessa in giro per il mondo. Si trovava a Taiwan, in una stanza in affitto con vista mare. Una sera come tante, stava dipingendo una serie di fiori gialli e, anziché ripulire i pennelli per completare il lavoro, decise di stendere i colori con la punta delle dita.
“Dopo dieci tocchi – racconta Iris – sapevo che dipingere con le dita sarebbe stato ciò che avrei fatto per il resto della mia vita”
Di recente l’artista ha intrapreso un nuovo stile, accostando al finger painting la tecnica del collage.
Ritagliando le stampe dei suoi precedenti lavori, Iris ha sovrapposto i pezzi di colore ottenuti ai nuovi dipinti per dare vita a The Door is Ajar, Mind the Cat, una mostra personale di patchwork su larga scala allestita, dal 1 marzo 2018, alla Filo Sofi Arts di New York City.