Deciso fin da subito a trovare un modo per distinguersi dagli altri artisti, così da riuscire a vivere soltanto grazie al proprio talento coi pennelli e non a un tipico lavoro d’ufficio come la maggior parte delle persone, Jean nel 1992 ha escogitato un modo di disegnare davvero caratteristico: realizzare soggetti grafici disposti su più vetri posti uno dietro l’altro, separati solo da piccole strutture interne, in modo da dare all’opera l’illusione della tridimensionalità e del movimento.
Aiutato dalla moglie Will crea immagini altamente suggestive, delineate da linee e sfumature tanto semplici quanto coinvolgenti, che per via di una minima distanza tra le diverse parti dell’opera e dei giochi di luce che si creano tra di esse, sembrano realmente muoversi in 3D. Le felici cromie e le graziose scenette rappresentate fanno il resto.
A noi, quindi non rimane che porci di fronte alle fotografie e a un piacevolissimo video che raffigurano degnamente i suddetti quadri, consapevoli che dal vivo devono essere ancora più incantevoli. Ma al momento ci possiamo accontentare!