L’immagine realizzata dall’artista messicano Jorge Gamboa, mostra un iceberg su una distesa azzurra d’acqua, ma appena sotto la superficie dell’oceano, il ghiacciaio si rivela per quello che è: un gigantesco sacchetto di plastica, su cui campeggia la scritta, “Pianeta o plastica?”.
L’editoriale statunitense, per sensibilizzare l’opinione pubblica, ha voluto accendere i riflettori su uno dei maggiori problemi che affliggono il nostro pianeta: l’inquinamento plastico.
“8 miliardi di tonnellate di plastica – riporta la didascalia sulla copertina del magazine – finiscono negli oceani ogni anno. E questa è solo la punta dell’iceberg”.
Con il numero di giugno, National Geographic ha ufficialmente lanciato la campagna “Planet or Plastic”: finalizzata a risvegliare le coscienze per aumentare la consapevolezza delle drastiche conseguenze dell’inquinamento plastico globale e ridurre l’uso della plastica monouso per la salvaguardia della Terra e dei suoi abitanti.
All’interno della rivista, un lungo dossier sul tema corredato di immagini scattate dai fotografi Justin Hoffman, Randy Olson e Shawn Miller.
L’opera di Gamboa, dal titolo Iceberg Plástico, era stata presentata per la prima volta nel 2017 alla Biennale dei Manifesti della Bolivia, dove vinse il primo premio nella categoria “manifesti politici e sociali”.