Uno o più gatti randagi sono delle presenze fisse in quasi tutti i quartieri cittadini o di paese.
Animali liberi e solitari in cerca di cibo e di riparo laddove li porta l’istinto o la fortuna.
Spesso esemplari che metodicamente frequentano le medesime zone con una presenza ciclica assidua o a volte solo passeggera, all’interno di un girovagare che solo loro sanno comprendere.
Si tratta sempre di felini misteriosi, adorabili e temibili allo stesso tempo, caratterizzati da un passato pieno di storie da raccontare (se solo potessimo conoscerle…) e da un futuro più incerto dell’incertezza, in poche parole sono dei piccoli libri di romanzesche avventure in carne ed ossa, che sarebbe bello poter sfogliare e capire.
Gabrielius Khiterer, giovanissino fotografo di 19 anni, ha avuto la brillante idea di immortalare i gatti randagi che ha incontrato lungo il suo cammino in spettacolari ritratti, capaci di raccogliere con espressiva ed emozionante precisione tutta la sofferenza, la forza e la voglia di vivere, nonostante le difficoltà della vita, di ognuno di questi piccoli eroi a quattro zampe.
E’ incredibile vedere quanto vitali e colmi di disparati sentimenti appaiano i musetti di questi mici, a volte rudi e segnati, altre pacifici e sereni, come se si fossero messi apposta in posa per mostrarci la loro anima e il loro destino.
Ed è pazzesco notare come Gabrielius sia riuscito a racchiudere tutto ciò in uno scatto realizzato a soggetti tutt’altro che gestibili e abituati a stare fermi davanti all’obiettivo.
Categoria: Fotografia / Tag: Animali, Gatti, Ritratti
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