In Siberia, alcune settimane fa, delle persone si sono trovate davanti a qualcosa di davvero inaspettato, come un vero e proprio campo di palle di neve di dimensioni gigantesche.
Tutto è avvenuto in questa regione della Russia, regione molto fredda in cui le persone sono già abituate alla neve quasi per tutto l’anno. Nonostante questo, però, la neve l’hanno sempre vista come la abbiamo vista noi, cioè come un candido manto bianco che ricopre la terra.
Una situazione davvero strana a cui non avevano mai assistito nemmeno gli abitanti più anziani del villaggio, e che quindi ha destato stupore praticamente in tutti. Perché le palle sono fatte cosi bene che sembrano fatte dall’uomo, cosa impossibile non tanto perché l’uomo non ci riuscirebbe, quanto perché sarebbe impensabile far scomparire tutta la neve che si trova sotto alle palle lasciando solamente la nuda terra.
Il fenomeno è stato quindi studiato da degli esperti, che hanno trovato similitudini con un evento avvenuto due anni fa negli Stati Uniti, anche se in quell’occasione le palle erano grandi come palline da ping-pong. Già in quell’occasione la risposta che era stata trovata, come pensano sia accaduto anche stavolta, è da imputare ad una rara combinazione di temperatura, vento ricco di sale che soffia dal mare (perché questo posto si trova alla foce di un fiume) e densità della neve.
Una chimica particolare, insomma, in cui la temperatura avrebbe portato allo scioglimento parziale della neve, ma il sale che soffiava dal mare ha in pratica compattato le singole palle intorno a dei “nuclei” che sono così rimasti integri. Per questo motivo, la neve si è accatastata intorno a punti più densi mentre quella che era rimasta sul terreno si è sciolta, lasciando così spazio alla formazione di queste gigantesche palle di neve.