
Esistono pochi esemplari di leopardo nero in natura, circa 2000, e vivono per la maggior parte nel sud-est asiatico, nelle foreste tropicali. Uno di questi è stato immortalato dal fotografo Anurag Gawande mentre si trovava presso il Tadoba National Park, in India.
Il bellissimo esemplare è uscito fuori da alcuni cespugli e ha attraversato una strada per pochi istanti, giusto il tempo di scattare qualche fotografia.
Gawande ha raccontato che l’esperienza è stata davvero “unica”, proprio “come trovare un ago in un pagliaio”. “Il suo mantello era splendente e anche se l’intero incontro è durato circa un minuto, questo leopardo mi ha regalato il momento più iconico della mia vita”, ha aggiunto il fotografo.
Il mantello scuro del leopardo è causato dal melanismo, una mutazione genetica che si manifesta con un eccesso di pigmentazione nera che si sviluppa nella pelle o sul pelo. Questa caratteristica consente al leopardo di mimetizzarsi perfettamente nell’ombra e di diventare quasi invisibile nell’oscurità. Il leopardo nero è così raro che i fotografi naturalisti professionisti trascorrono innumerevoli ore nel tentativo di avvistarne uno. Lo stesso Gawande ha raccontato di avere atteso l’opportunità di fotografarlo per due anni.
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