Tao è un cane cieco, così viene aiutato da Oko, un cucciolo di cane guida che lo porta a spasso

I cani guida non aiutano solo gli umani non vedenti, ma a volte anche i loro simili che hanno problemi alla vista e che hanno bisogno di aiuto per navigare nell’oscurità. Tao è un golden retriever di 11 anni che ha purtroppo perso la vista, e per questo gli è stato assegnato un cucciolo di cane guida che si chiama Oko. Oko, che ha 16 settimane, aiuta il suo anziano amico negli spostamenti, e l’amicizia tra i due ha sciolto i cuori della persone in tutto il mondo.

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Immagine: tao_mr_winky

Tao ha già la sua pagina Instagram e, da quando Oko è diventato gli occhi dell’amico cieco, il cucciolo si è unito ai social del golden retriever e i due hanno commosso internet.

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Guardare Oko, che premurosamente prende il guinzaglio di Tao per portarlo a spasso in sicurezza, ha veramente commosso tutti. Le foto e i video che mostrano le passeggiate dei due amici sono quello di cui abbiamo bisogno.

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Tao è diventato cieco a causa del glaucoma, malattia che ha reso necessaria la rimozione dei suoi occhi. Ma Melanie Jackson, l’amica umana di Tao, racconta che l’anziano cane ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e sta facendo passi da gigante.

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Melanie ha capito che qualcosa non andava in Tao quando, una mattina, ha notato che il cane si grattava il viso e scuoteva la testa, mostrando segni di dolore e di problemi alla vista.

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La donna ha portato subito Tao dal veterinario, che ha confermato la diagnosi del glaucoma e ha ordinato la rimozione di un occhio. La pressione nei suoi occhi era così alta che non c’è stata altra scelta.

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I medici avevano avvisato Melanie che purtroppo anche l’altro occhio di Tao avrebbe dovuto essere rimosso, ma la donna è riuscita a tenere la pressione sotto controllo per qualche mese, giusto il tempo necessario per insegnare al cane nuovi comandi per quando sarebbe stato completamente cieco.

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Il glaucoma è un accumulo di liquido oculare che non viene sufficientemente drenato e provoca un dolore intenso. Per questo, si è reso necessario rimuovere gli occhi di Tao.

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L’esperienza di Tao ha portato Melanie a voler sensibilizzare l’opinione pubblica sul glaucoma canino e aiutare i proprietari di animali domestici a prevenire questa malattia. Il glaucoma, infatti, non deve necessariamente portare alla perdita definitiva della vista ma può essere assolutamente curato se viene diagnosticato con sufficiente tempismo.

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Quella di Tao e Oko è una di quelle storie di cui abbiamo bisogno per superare indenni i lunedì mattina, e ci riempiono il cuore. Grazie, adorabili amici pelosi.

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