L’aquila esercita un fascino tutto speciale nelle persone, non solo per il suo aspetto maestoso, ma anche per la sua intelligenza e le incredibili capacità predatorie. Non sorprende che le aquile siano state scelte come simboli di intere nazioni e appaiano su emblemi nazionali, monete e opere d’arte. Vi siete mai chiesti che tipo di spostamenti effettuano questi magnifici rapaci? Scopritelo qui sotto con un’incredibile storia di un uomo la cui scoperta apparentemente banale ha suscitato l’interesse di Internet.
Quello che ha trovato era un’aquila morta e con al collo un dispositivo di localizzazione GPS. Ad una più attenta osservazione, l’uomo ha notato che il dispositivo riportava l’indirizzo e-mail del proprietario.
Nell’arco di 20 anni, il dispositivo di localizzazione ha salvato tutte le posizioni in cui è stata l’aquila. L’uccello ha attraversato molti paesi nel corso della sua vita ma, cosa abbastanza interessante, ha sempre evitato di sorvolare il mare e non si sa per quale motivo. In ogni caso, il suo viaggio è straordinario.
Il team di ricercatori chiamato “British Birds” ha tracciato 16 aquile delle steppe prima e ha scoperto che la distanza di volo giornaliera più lunga tra tutte le aquile studiate è stata di circa 355 km. Hanno anche scoperto che, nell’arco di un intero anno, un’aquila trascorre circa il 31,5% del tempo nella zona di svernamento, il 41,9% nella zona di riproduzione e il restante 26,6% in quella di migrazione. Queste statistiche, così come la mappa qui sopra, dimostrano ancora una volta che le aquile sono creature in costante movimento e che viaggiano più di quanto possiamo immaginare