Scritto da Mariano Messineo |
E’ iniziato il conto alla rovescia: entro la fine dell’estate sarà infatti disponibile online “Clara”, la giacca “salva–ciclista” che, messa a punto a Lugano da una start up creata da un ingegnere varesino, Marco Dal Lago, ha recentemente vinto il primo premio ai “Wearables Award 2016” di Londra e il “Premio Jeune Entrepreneur” a Berna.
La giacca “intelligente” è stata studiata per aumentare la visibilità degli appassionati del pedale.
In base alla constatazione che la maggior parte degli incidenti avviene in prossimità degli incroci e a causa della scarsità di luce, si fonda su un congegno semplice, che appare efficace.
Si tratta di sensori led che si illuminano come le frecce di un’auto (basta attivarle con una piccola leva posizionata sul manubrio e collegata via Bluetooth) e che mostrano all’automobilista le intenzioni di chi è in bici: se è in procinto di svoltare, se sta frenando e così via.
Se, per esempio, il biker vuole svoltare, indicherà le sue intenzioni agli automobilisti attivando la freccia desiderata integrata nella giacca. In caso di frenata, invece, le luci presenti nella giacca si illumineranno di rosso, allertando così i conducenti degli altri veicoli.
Con lo stesso sistema sono stati realizzati anche un gilet e un coprizaino.
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