Non è una una bambola qualsiasi, ma un vero e proprio robot quello che il 57enne inglese David Mills ostenta come una formidabile specie di ‘dama di compagnia’ grazie alla quale ha potuto godere delle gioie della vita adulta.
“Grazie alla mia bambola gonfiabile ho potuto incontrare eolte donne attirate proprio da lei” ha detto l’uomo a due anni dal giorno in cui ha deciso di fare entrare Taffy – questo il nome attribuito al particolare (s)oggetto – nella sua vita. “Molte donne sono attratte dalla bambola” ha raccontato ancora Mills alla rivista Men’s Health, pur ammettendo che in alcune occasioni la reazione è stata ben altra.
Per questa pupa dalle sembianze femminili, dotata di pelle in silicone per essere quanto più reale possibile, sono stati spesi oltre 6500 euro, a parte gli extra da lui richiesti per farla sembrare ancora più reale.
“Quando parlo della bambola qualcuna reagisce male e mi dice di non chiamare più o di stare lontano da lei e dai figli” ha ammesso ancora il proprietario di cotanta ‘creatura’, divorziato due volte e padre di una ragazza di venti anni.
“Quello con Taffy io non lo chiamo rapporto e credo che una delle idee sbagliate sui robot è che i proprietari vedono le loro bambole come persone vive o che siano innamorati di loro” ha spiegato Mills che tuttavia, pur definendo il robot “utile proprio come un televisore o una lavatrice”, non nega l’importanza di un contatto con donne in carne e ossa: “Se potessi premere un pulsante in questo momento e avere la possibilità di scegliere se essere con un robot o con una donna vera, sceglierei la donna reale ogni volta”.