La discriminazione nei confronti delle donne assume forme diverse, soprattutto quando si parla di denaro. Sappiamo che spesso gli stipendi sono più bassi rispetto a quelli degli uomini, ma non eravamo ancora a conoscenza del fatto che le aziende le convincono a pagare di più per prodotti sponsorizzati come “al femminile” che in realtà non sono altro che una versione maschile colorata di rosa. Lo dice un’indagine del New York City Department of Consumer Affairs (DCA), che non lascia spazio al dubbio.
Lo studio DCA ha raccolto informazioni sul costo di 800 prodotti di 90 diversi marchi con versioni sia “per lui” che “per lei”, arrivando a una amara conclusione: quelli pensati per il pubblico femminile costano in media il sette per cento in più, con punte del 13 per cento sui prodotti per la cura personale. Sembra che a rimetterci siano sempre le donne, che in totale pagano sempre di più in due casi su cinque, mentre gli uomini in un caso solo. Nei due casi rimanenti, maschi e femmine pagano prezzi praticamente uguali.
Fonte: Dailybest.it