Val Starks, una donna di Denver, non poteva immaginare che un video postato sulla propria pagina Facebook avrebbe fatto il giro del mondo, con oltre 11 milioni di visualizzazioni. Ma la ragione è chiara: in quel video questa mamma afro-americana rimprovera aspramente la figlia tredicenne che su Facebook finge di avere 19 anni e posta foto sexy in reggiseno, chattando con uomini adulti.
Per punirla, la signora Starks ha deciso che la maniera migliore fosse quella di svergognare pubblicamente la ragazzina. Per questo ha acceso la telecamera e ha cominciato a chiederle insistentemente quale fosse la sua vera età e le ragioni per le quali avesse deciso di fingere di essere più grande. L’umiliazione è così forte che l’adolescente a un certo punto si mette a piangere e chiede di non andare a scuola il giorno dopo. Ma la madre è irremovibile e spiega: “Non c’è alcun motivo per il quale debba attirare l’attenzione così”.
Finito di registrare, Val ha pubblicato il video sul social network suscitando migliaia di reazioni e commenti. Molti utenti hanno chiesto: “Perché non si è limitata semplicemente a cancellare il profilo della figlia?”, mentre molti altri applaudono al gesto della donna, trovandolo molto educativo.
L’attenzione nei suoi confronti ha convinto Val Starks a tornare sull’argomento con un nuovo post su Facebook: “Ci vuole davvero un villaggio per crescere un bambino. Ho fatto tutto questo per mettere la pulce nell’orecchio di un padre o di una madre su quello che il loro figlio sta facendo, ti ringrazio Dio perché hai usato una peccatrice come me per dare consapevolezza al mondo sulle conseguenze pericolose dei social”.