Oggi in Francia è lutto nazionale per la tragica scomparsa nella giornata di ieri dei disegnatori e membri del giornale settimanale satirico francese noto come Charlie Hebdo.
LA STRAGE DI CHARLIE HEBDO
Nella mattina di ieri verso le 11 circa, 3 terroristi incappucciati ed armati di kalashnikov hanno fatto irruzione nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi aprendo il fuoco e uccidendo 12 persone tra cui il direttore Stephane Charbonnier, Georges Wolinski, Cabu e Tignous. Il direttore del giornale cosi come il giornale stesso è stato più volte nel mirino islamico a causa delle costanti prese in giro riguardanti il loro profeta maometto e Allah tanto da finire sulla lista delle 10 persone da uccidere.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i terroristi hanno costretto una donna ad aprire l’accesso alla redazione, una volta entrati hanno fatto fuoco sul portinaio e sono andati diritti alla sala dove vi era la riunione aprendo il fuoco su giornalisti, disegnatori, il direttore e anche un invitato per poi fuggire a bordo di un’auto prima di uccidere un povero agente in strada.
Il 7 Gennaio 2015 in Francia verrà ricordato come la stage di Charlie Hebdo, disegnatori che hanno perso la vita a causa della libertà di espressione. Che siano esagerate le vignette non vi sono dubbi ma niente giustifica un atto di violenza di questa portata. Non possiamo far altro che accodarci al dolore dei cari.