Il granchio blu (Portunus segnis), specie autoctona del Mar Rosso, sta invadendo il Mediterraneo Centrale.
A darne l’annuncio, il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo ed il Sottosegretario di Stato tunisino con delega al mare, Abdallah Rabhi, durante una conferenza stampa a Tunisi.
Il granchio dal carapace blu-verde a macchie bianche e dalle lunghe chele blu (a volte presenta le estremità di un rosso porpora) è penetrato nel mar Mediterraneo dal Canale di Suez, mettendo a rischio gli equilibri dell’ecosistema marino.
Molto vorace, il granchio blu si ciba di larve di altri crostacei e di molluschi.
Da mesi ha invaso le coste della Libia e della Tunisia, danneggiando le reti dei pescatori. Alcuni esemplari di questa specie invasiva sono stati pescati anche a 80 metri di profondità. Nelle ultime settimane, in Tunisia è stato registrato un notevole calo della produzione di gamberoni.
“Il granchio blu – ha spiegato Franco Andaloro, esperto dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo – è una specie aliena che in questo momento sta diventando invasiva nel Mediterraneo Centrale, sconvolgendo gli equilibri ecologici e l’economia della pesca in Tunisia. Contemporaneamente è stata già segnalata la sua presenza nei mari italiani”.
Il granchio blu è già stato avvistato negli ultimi anni anche nell’Alto Adriatico.
L’invasione della specie aliena è un fenomeno molto probabilmente connesso coi cambiamenti climatici e con l’aumento della temperatura delle acque marine.
Categoria: Intrattenimento / Tag: Animali, Granchi, Natura
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